Il seminario rappresenta l’evento nazionale conclusivo del progetto europeo I.N.T.I.T. (Integrated Trauma Informed Therapy for Children Victims of Violence)[1] coordinato dall’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali e cofinanziato dall’Unione Europea e vuole rappresentare l’occasione per rendere conto dei risultati delle attività che il progetto ha condotto in Italia.
Il progetto INTIT si è posto l’obiettivo di verificare, in ciascuno dei paesi partner (Spagna, Germania, Estonia, Cipro), il processo di adeguamento dei sistemi di tutela dei minorenni esposti a traumi agli standard di intervento del trauma Informed Care (TIC) e rafforzare la capacità dei sistemi di intervento con i minorenni vittime di abuso e maltrattamento di operare secondo approcci trauma informed, ossia nella consapevolezza degli effetti a breve e a lungo termine delle esperienze sfavorevoli infantili (ESI) sul benessere e la salute mentale.
Oggi vi è piena consapevolezza del fatto che la tutela dei minorenni vittime di violenza, abuso e maltrattamento rappresenti una sfida che richiede l’intervento di servizi e professionalità diverse secondo un approccio di lavoro integrato e orientato a quello che viene definito in Europa il Trauma Informed Care (TIC). Ad attivarsi, nei casi di violenza all’infanzia, è una rete complessa di attori (della giustizia, dei servizi sociali, sanitari, educativi e della cura) a cui è richiesto di condividere la responsabilità dell’intervento e “parlare la stessa lingua”, non la lingua della propria disciplina, ma quella della comune conoscenza del significato del trauma e dei criteri di presa in carico delle persone che vi sono state esposte.
Nel contesto del progetto I.N.T.I.T., l’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali, in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali, ha coordinato un tavolo interprofessionale, che ha coinvolto, insieme ai partner del progetto, delegati del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali (CNOAS), del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP), dell’Associazione Nazionale Educatori Professionali ANEP, e del Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, per un confronto sulle criticità della presa in carico multi-agenzia dei minorenni esposti a traumi e violenza. I partecipanti del tavolo, hanno collaborato, incontrandosi nel periodo novembre 2021-febbraio 2022, con l’obiettivo di giungere alla stesura di un “Documento di consenso interprofessionale per interventi integrati di protezione, tutela e cura delle relazioni in età evolutiva”, che indicasse come affrontare tali criticità e identificasse standard condivisi di intervento, da diffondere agli iscritti degli ordini/delle organizzazioni professionali rappresentate.
Il seminario offrirà lo spazio per presentare il documento e gli assunti che hanno guidato la sua stesura a partire dalla voce di coloro che hanno contribuito a redigerlo partecipando ognuno per la propria professionalità, competenza ed esperienza, a chiarire i contorni di una sfida che le professioni che condividono le responsabilità di tutela e cura delle persone di minore età vittime di abuso e maltrattamento, sono chiamate insieme ad affrontare.
Offrirà inoltre l’opportunità per raccogliere punti di vista e riflessioni su come il documento possa essere implementato e su come possa orientare le politiche nella costruzione di quell’ecosistema il più possibile integrato di servizi sociali, sanitari, educativi, riabilitativi nel quale sia possibile mettere in campo interventi intersettoriali e multiagenzia con i minorenni esposti a traumi e con le loro famigli in grado di proteggere, sostenere, e non causare danno ulteriore.
The seminar represents the concluding national event of the European project I.N.T.I.T. (Integrated Trauma Informed Therapy for Children Victims of Violence) coordinated by the Psychoanalytic Institute for Social Research and co-financed by the European Union and is intended to be an opportunity to report on the results of the activities that the project has conducted in Italy.
The INTIT project aimed to test, in each of the partner countries (Spain, Germany, Estonia, Cyprus), the process of adapting trauma-informed care systems for minors exposed to trauma to trauma-informed care (TIC) intervention standards and to strengthen the capacity of intervention systems with child victims of abuse and maltreatment to operate according to trauma-informed approaches, i.e. with an awareness of the short- and long-term effects of childhood adverse experiences (ESI) on well-being and mental health.
Today there is full awareness that the protection of child victims of violence, abuse and maltreatment represents a challenge that requires the intervention of different services and professionals according to an integrated working approach oriented to what is defined in Europe as Trauma Informed Care (TIC). In cases of violence against children, a complex network of actors (from the justice, social, health, educational and care services) is required to share the responsibility for intervention and to ‘speak the same language’, not the language of their own discipline, but that of the common knowledge of the meaning of trauma and of the criteria for taking care of people who have been exposed to it.
In the context of the I.N.T. project the Psychoanalytic Institute for Social Research, in collaboration with the Council of the Order of Social Workers, coordinated an interprofessional round table, which involved, together with the project partners, delegates from the National Council of the Order of Social Workers (CNOAS) the National Council of the Order of Psychologists (CNOP), the National Association of Professional Educators ANEP, and the Ministry of Health, Directorate General for Health Prevention, to discuss the critical issues of multi-agency care of minors exposed to trauma and violence. The participants of the round table collaborated, meeting in the period November 2021-February 2022, with the aim of arriving at the drafting of an ‘Interprofessional Consensus Document for integrated interventions for the protection, safeguarding and care of relations in the age of development’, indicating how to address these critical issues and identifying shared standards of intervention, to be disseminated to the members of the professional orders/organisations represented.
The seminar will provide the space to present the document and the assumptions that guided its drafting from the voices of those who contributed to its drafting, each participating for their professionalism, competence and experience, to clarify the contours of a challenge that the professions that share the responsibility for the protection and care of child victims of abuse and maltreatment, are called upon to face together.
It will also provide an opportunity to gather views and reflections on how the document can be implemented and how it can guide policies in the construction of the most integrated ecosystem of social, health, educational and rehabilitative services possible in which it is possible to deploy cross-sectoral and multi-agency interventions with minors exposed to trauma and their families capable of protecting, supporting and not causing further harm.